27 dicembre 2009

Siena, i progetti per i portici mai realizzati di Piazza del Campo - Adnkronos Altro


Siena, i progetti per i portici mai realizzati di Piazza del Campo - Adnkronos Altro:
Siena - La visione utopica, di una Siena dall'aspetto ''anticheggiante'' disegnata da Baldassarre Peruzzi e dalla sua cerchia, mostra una Piazza del Campo circondata da sontuosi portici mai realizzati. E' cio' che vediamo nei fogli di architettura esposti per la prima volta nella mostra ''Architetti a Siena. Testimonianze della Biblioteca comunale tra XV e XVIII secolo'' in corso presso Biblioteca comunale degli Intronati fino al 12 aprile 2010. Conservati presso Biblioteca comunale degli Intronati ed esposti eccezionalmente per festeggiare i 250 anni dalla sua fondazione, alcuni di essi mostrano progetti che riflettono un drastico cambiamento d'aspetto della citta' proprio nei due ensembles architettonici piu' rilevanti: il Duomo e il Palazzo Pubblico. Siena viene percepita, nell'immaginario comune, come esempio eccellente di nucleo urbanistico medioevale, nonostante le numerose trasformazioni che subisce nel tempo.
Mentre tutti gli edifici della citta' storica mutano, solo in questi due importanti complessi - e in qualche altro caso come nei Palazzi Sansedoni e Chigi Saracini - i restauri e gli ampliamenti curano meticolosamente l'esterno in stile medioevale, proponendo la loro visione di Medioevo idealizzato. La continuita' con la tradizione non e' stata una legge indiscussa, lo dimostra la selezione di opere scelte per l'esposizione che permettono di ricostruire la visione utopica di una Siena dal volto nuovo, presente durante la prima meta' del XVI secolo nei disegni di Baldassarre Peruzzi e in quelli successivi dei suoi allievi. Un primo segno di un ripensamento in chiave rinascimentale della Piazza del Campo e' rappresentato dalla delibera della Bali'a di Siena del 1508 che tramanda l'intenzione di Pandolfo Petrucci di costruire un porticato intorno ad essa, progetto che poi non verra' mai realizzato. Un altro esempio e' l'album di cui si espongono diversi fogli con alcune variazioni sul porticato che rimandano al progetto dell'Archivio dell'Opera Metropolitana attribuito a Tommaso o Lorenzo Pomarelli, anch'esso in mostra. Questi disegni sembrano rappresentare un'esercitazione eseguita da piu' di una mano forse intorno al 1530. L'idea di creare un portico si ripresentera' poi anche in eta' barocca per giungere al Settecento quando l'architetto Paolo Posi progettera' un apparato effimero con arco trionfale e colonne imperiali, che e' possibile ammirare nei disegni in mostra.

continua...

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