La Corte dei Conti invita il Governo a monitorare costantemente la valutazione dei costi e della fattibilità del Ponte sullo Stretto di Messina. Il primo progetto per la maxi opera che dovrebbe unire Calabria e Sicilia, infatti, risale al 2000. A dieci anni dalla prima stesura, però, i lavori non sono ancora cominciati e dunque la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della magistratura contabile vuole che i dati siano rivisti.
Il governo dovrà rimettere mano alla fattibilità tecnica, analizzata nel 2000 e formalizzata nel progetto preliminare approvato nel 2003; dovrà attualizzare le stime di traffico che stanno alla base del disegno progettuale del ponte e rivalutare la compatibilità ambientale.
fonte: Libero - news.it
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